Come membro del network
Alpine Pearls e delle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la Val di Funes punta sul
turismo sostenibile. Come destinazione turistica vorremmo dare il nostro contributo impegnandoci per la conservazione, la protezione e un rapporto responsabile del nostro unico paesaggio naturale.
Il progetto
“Rispetta la montagna” è nato con l’obiettivo di portare i gestori delle strutture turistiche, i visitatori e gli abitanti delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ad adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente, frutto di consapevolezza e responsabilità, non solo in montagna ma anche nella vita di tutti i giorni. I due temi principali intorno a cui si articola il progetto sono
l’acqua potabile, bene prezioso per tutti, ed i
rifiuti, la cui riduzione è essenziale.
Acqua potabile dell'Alto Adige
Acqua potabile dell’Alto Adige dalla Val di Funes:
Pura. Naturale. Fresca. Preziosa.
Lo sapevate che l'acqua del rubinetto in Alto Adige è acqua potabile di alta qualità? Alcuni turisti però non lo sanno, come pure alcuni abitanti del luogo, e preferiscono usare acqua in bottiglia. Non sono i soli: anche alcune strutture ricettive non si fidano di offrire ai propri ospiti l’acqua del rubinetto.
Eppure,
l'acqua del rubinetto è di qualità eccellente! Ma in quanto tale è anche preziosa e va rispettata. Il progetto “Rispetta la montagna” vuole fare proprio questo: sensibilizzare gli operatori, i turisti e gli abitanti dei luoghi stessi, portandoli a consumare acqua di rubinetto ma con attenzione e rispetto. A disposizione dei turisti, e non solo, ci sono numerose
fontane dove è possibile riempire le proprie borracce di acqua sempre fresca.
Avere sempre a disposizione acqua di rubinetto della migliore qualità, è un
privilegio.
La nostra acqua potabile:
- proviene direttamente dalla natura: ci sono oltre 2000 fonti di acqua potabile che vengono regolarmente controllate
- tutela l’ambiente: l’uso dell’acqua di rubinetto evita gli imballaggi e percorsi di trasporto
- è una risorsa limitata: un uso attento evita un consumo inutile
- favorisce la salute: il corpo umano ha bisogno di almeno 1,5 litri di acqua al giorno
Gustala!
Meno rifiuti - più natura
Less is more. Le nostre montagne costituiscono un habitat unico ma anche estremamente sensibile, e per questo è fondamentale
non abbandonare alcun tipo di rifiuto nella natura.
Sapete quali sono le conseguenze dei rifiuti sparsi nella natura? Moltissime! A causa delle condizioni climatiche del nostro paesaggio montano, i processi di decomposizione dei rifiuti vengono rallentati e molti rifiuti non sono comunque biodegradabili, in primis la plastica, che tende a disgregarsi e a formare le cosiddette microplastiche che rimangono nell’ambiente. Come gestire quindi nel modo migliore i rifiuti in montagna? Semplice: non lasciando rifiuti. Il progetto “Rispetta la montagna” vuole proprio trasmettere questo messaggio: tutto ciò che porto in montagna lo riporto a casa, per smaltirlo correttamente. Un altro fronte su cui il progetto intende lavorare è la riduzione dei rifiuti alla fonte, incoraggiando tutti - ospiti, abitanti del luogo e operatori turistici - a un consumo più consapevole, evitando ad esempio l’utilizzo di imballaggi non riciclabili e gli sprechi alimentari.
4 consigli per un ambiente pulito:
- Non lascio mai niente in giro nella natura.
- Nel mio zaino metto solo le cose più necessarie.
- Ciò che porto in montagna, lo riporto anche a valle.
- Quando torno a casa, separo e smaltisco correttamente i rifiuti accumulati.
Il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto!